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Centro Internazionale Loris Malaguzzi
Viale Ramazzini, 72/A
42124 Reggio Emilia - Italia
Le metafore visive nei processi di apprendimento dei bambini
“Un pensiero in festa” è una mostra che racconta una ricerca, realizzata con i bambini dai due ai sei anni, tesa a rendere visibili i processi del pensiero attivati dalla produzione e comprensione della metafora visiva.
Questa mostra è allestita presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi
"La metafora è una forma di pensiero. Essa rappresenta il modo in cui funziona la nostra mente nel momento che tenta di allargare il suo campo di conoscenza. Utilizziamo ciò che è noto per definire quello che ancora non sappiamo e per comunicare nuove scoperte." Gianrico Carofiglio
La mostra Un pensiero in festa nasce dalla convinzione che la metafora sia un processo altamente creativo. Un big bang della mente.
La costruzione di metafore è un processo che porta a procedimenti inconsueti, inaspettati e spesso originali. Corrisponde a un atteggiamento d’indagine e di partecipazione alla realtà, che sollecita il pensiero ad aprirsi ed espandersi oltre i confini canonici.
La metafora è un vero e proprio sistema organizzatore dello sviluppo intellettuale; uno strumento di conoscenza che crea modi diversi di vedere il mondo.
È senz’altro un’intuizione in festa, elaborata da un pensiero creativo.
Creatività, ironia, capacità di creare analogie e cavalcare paradossi sono presenti nei bambini e la ricerca e il lavoro degli adulti ha cercato di accogliere questi processi dentro una quotidianità consapevole.
La mostra ha tre sezioni:la sezione Anteprima, dedicata a una breve e sintetica raccolta di materiale testimone di alcuni processi metaforici presenti nel quotidiano;
la sezione della Ricerca, collocata al centro dello spazio espositivo, dove le elaborazioni teoriche sono accompagnate dai lavori dei bambini - parole, grafiche, oggetti;
infine, un'intera parete - Migrazioni in libertà - dedicata a opere metaforiche dei bambini, antecedenti o successive alla ricerca.
Sono presenti alcuni brevi video, che permettono di cogliere le atmosfere nelle quali si svolge la ricerca.
APPROFONDIMENTO
"Il processo metaforico è un nucleo narrativo potente che si stratifica a molti livelli, percettivi, linguistici, emozionali, comunicativi.
La metafora è paragonabile a una improvvisa esplosione, una trasgressione logica che crea una nuova realtà, con una forza che rompe le consuetudini e la monotonia del già noto.
Sappiamo bene che è nel contesto culturale quotidiano che si inserisce più facilmente il processo metaforico: un patto, uno scambio tra bambini e adulti sono situazioni nelle quali i giochi di parole, le ipotesi di trasformazione, i paradossi, l’ironia, trovano l'occasione per svilupparsi.
Sappiamo anche, però, che un contesto predisposto per l’argomento da indagare accende e sostiene una maggiore attivazione di processi metaforici.
Riteniamo che un contesto accattivante, flessibile, nel quale siano importanti sia la scelta dei materiali che le qualità immateriali dello spazio, le"soft qualities", come luce, colore, tattilità, suoni, odori, solleciti ed enfatizzi le esperienze.
Per iniziare abbiamo pensato di utilizzare oggetti del quotidiano, che da sempre suscitano grande interesse nei bambini, che crediamo costituiscano una buona base per attivare la loro capacità di inventare giochi e trasformazioni.
Abbiamo cercato di proporre oggetti che potessero essere utilizzati come veicolo, per arrivare a creare, attraverso una congiunzione/relazione con un altro soggetto, nuove relazioni e nuove visioni.
È fondamentale la presenza di un adulto sensibile al linguaggio metaforico che sia capace di cogliere, sostenere e rilanciare i processi dei bambini quando cercano di costruire, o "inciampano", in una metafora.
Se ben riuscite, le metafore hanno una forza comunicativa prorompente nell’immaginario, non sono una semplice illustrazione, ma una ristrutturazione concettuale che modifica il modo di pensare rispetto agli aspetti della realtà cui la metafora si riferisce."
Vea Vecchi, Sara De Poi
Mostra-atelier realizzata daReggio ChildrenScuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia
In collaborazione conUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Educazione e Scienze Umane – Centro di Ricerca Metaphor and Narrative in Science
Ideazione e realizzazione dei progetti didatticibambini, pedagogiste, atelieristi, insegnanti e educatori dinidi comunali Salvador Allende e Gianni Rodariscuole dell’infanzia comunali Andersen e Bruno Munari
Info:
mostre@reggiochildren.it
Proposte di visita e occasioni formative per insegnanti, educatori, professionisti, pedagogisti, studenti e persone curiose
Una domenica al mese da settembre a maggio, il Centro Internazionale Loris Malaguzzi è aperto a bambini e famiglie con atelier e attività dedicate
Proposte di atelier su diversi linguaggi (luce, digitale, grafica, carta, creta) dedicate a nidi e scuole di ogni ordine e grado, università
L'atelier Paesaggi digitali invita a esplorare l’ambiente attraverso strumenti e materiali analogici e digitali, dalla cui connessione e interazione prendono vita nuovi mondi.
Bambini che apprendono individualmente e in gruppo
Incontri con soggetti viventi / Paesaggi digitali
Sul linguaggio fotografico dei bambini tra grafica, creta, fotografia e digitale
Uno spazio aperto a tutti, luogo di incontro e confronto per chi intende innovare l’educazione e la cultura, a Reggio Emilia, in Italia e nel mondo. Un vero e proprio manifesto del Reggio Emilia Approach® con eventi, mostre su progetti educativi, atelier, bookshop e centro documentazione e ricerca educativa.