MOSTRA

Figura umana moltiplicata

Sul linguaggio fotografico dei bambini tra grafica, creta, fotografia e digitale

La mostra "Figura umana moltiplicata" approfondisce il tema della rappresentazione della figura umana attraverso l'intreccio tra grafica, creta, fotografia e digitale e indaga come questo possa cambiare i tradizionali processi di rappresentazione e alimentare il pensiero creativo dei bambini

"Il bambino nasce una prima volta. Poi è come se nascesse una seconda volta, attraverso una fatica lunga e laboriosa, per darsi una identità […] Per riconoscersi ed essere riconosciuto. Ma soprattutto, questa la sua meta più ambita, per riconoscersi negli altri e negli altri ritrovare parti di sé."
Loris Malaguzzi

La mostra Figura umana moltiplicata accoglie i lavori di autori di diverse età – dai 9 mesi ai 14 anni – e vuole approfondire quanto l’intreccio tra diversi linguaggi come grafica, creta e fotografia può cambiare i tradizionali processi di rappresentazione della figura umana e alimentare il pensiero creativo dei bambini.

La mostra parte dalla convinzione che il pensiero e le abilità che si strutturano nelle zone di confine tra diversi linguaggi e tecniche sia una modalità che appartiene naturalmente alla struttura del pensiero del bambino – e dell’uomo – e che la costruzione di contesti che li renda possibili porti a un arricchimento dell’esperienza e della conoscenza.

La figura umana come soggetto di indagine si è dimostrata particolarmente interessante perché la sua rappresentazione attiva sensibili percezioni e rimandi di sé.
L'utilizzo di linguaggi differenti apre a molte possibilità rappresentative, cognitive ed espressive, sostiene la ricerca visiva, formale ed espressiva e favorisce l’allontanamento dagli stereotipi, promuovendo la percezione di punti di vista diversi.

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